3. Un duro sacrificio

Si sa che le madri orse sono animali che si sacrificano per il bene dei loro cuccioli, ma in questo caso non è stato così. Nonostante le sue intenzioni iniziali fossero quelle di fare del suo meglio per portare i cuccioli con sé, alla fine li ha abbandonati ed è andata via nuotando. Gli esperti disapproverebbero, ma immagino che ciò significhi che gli istinti di sopravvivenza prevalgono sugli istinti materni quando si tratta di una questione di vita o di morte.

4. Le rapide del lago non perdonano

Il fatto che la corrente del lago fosse così violenta ha qualcosa a che fare con il comportamento della madre orsa. Ha dovuto lottare contro il flusso dell’acqua con due cuccioli sulla schiena nell’acqua gelida. A poco a poco si sono separati e la madre è riuscita a raggiungere la riva in modo sicuro. Ma i cuccioli d’orso non erano più con lei. Saranno riusciti a sopravvivere?

5. Salvataggio in arrivo！

Riesci a immaginare il panico di due cuccioli nell’acqua fredda dopo essere stati abbandonati dalla madre? Proprio in quel momento, miracolosamente, è passata una barca. Quando i pescatori hanno visto i cuccioli che stavano affogando, hanno capito che qualcosa non andava. La madre orsa non si vedeva da nessuna parte. Da quel momento in poi è stata una corsa contro il tempo. I pescatori dovevano fare qualcosa.

6. I cuccioli sono esausti

Man mano che si avvicinavano alla barca la situazione diventava più chiara. I cuccioli di orso erano esausti e facevano del loro meglio per tenere il muso fuori dall’acqua per un po’. I pescatori non avrebbero mai immaginato di dover prendere un orso invece di un pesce. Con mamma orsa nei paraggi, i pescatori si resero conto che anche la loro barca era in pericolo. Dovettero quindi attendere che mamma orsa si allontanasse.

7. Il piano di salvataggio

I pescatori pianificavano la loro strategia tenendo d’occhio l’orso madre. Dovevano decidere attentamente quale fosse la migliore linea d’azione. Anche se si trattava di cuccioli, erano comunque orsi, non si sa mai cosa può succedere. I pescatori decisero di installare una telecamera e di filmare l’intera operazione di salvataggio degli orsetti. Ecco perché ora possiamo raccontare questa storia! Mentre lo fecero, uno dei cuccioli cominciò a usare le gambe per cercare di salire sulla barca con le proprie forze.

8. I pescatori danno una mano agli orsetti

La sporgenza della barca è troppo alta perché i cuccioli indeboliti potessero scavalcarla. Così i pescatori misero in atto il loro piano. Dopo molte riflessioni, uno dei pescatori ebbe l’idea di afferrare i cuccioli con l’attrezzatura da pesca, quindi decisero di provarci.

9. Operazione riuscita?

All’inizio il piano di salvataggio dei pescatori sembrava funzionare, ma gli orsi erano troppo lontani dalla barca per riuscire a salirci. Ma pareva non ci fosse altra scelta se non quella di tirare gli orsi in barca direttamente con le proprie braccia. Non importa quanto fosse pericoloso, i pescatori non potevano stare a guardare mentre i cuccioli si indebolivano e morivano lentamente. Decisero di rischiare la vita per salvare gli orsi.

10. Io credo negli orsetti

Se ci si sporge troppo dalla barca, gli orsi possono tirarti indietro e farti cadere nell’acqua gelida, o peggio, ti attaccheranno. I pescatori potevano solo sperare che gli orsetti collaborassero con loro nella loro missione di salvataggio. I pescatori affermarono di provare un grande affetto per questi cuccioli, per questo hanno deciso di tentare il tutto per tutto.

11. Strategia numero 2

Questa volta i pescatori decisero di usare le reti da pesca al posto degli attrezzi da pesca per tirare fuori dall’acqua gli orsetti. Quello che avrebbero fatto per raccogliere molti pesci. La ragione per la quale non ci avevano pensato prima era che le reti non erano state progettate per catturare orsi, ovviamente. Comunque, valeva la pena provare! I pescatori gettarono le loro reti nel lago e salvarono il primo. Sono riusciti a catturare l’orso con la rete. Il tempo stava per scadere…

12. Un grande peso!

Il primo orso è stato catturato nella rete e i pescatori lo hanno tirano vicino alla barca. Devono stare attenti che i cuccioli non si facciano male nella rete e usino le loro ultime forze per  attaccarli. Sono sicuro che gli orsetti non hanno idea che i pescatori stanno cercando di salvarli. Per la prima volta, i pescatori sono sorpresi dal peso del cucciolo mentre cercano di sollevare la rete senza spaventarlo. Grazie a Dio erano i cuccioli da salvare, se fosse stata la madre non ci sarebbe stato modo.

13. Ci siamo quasi…

Uno dei pescatori aveva molta esperienza. Continuava a tirare la rete con grande forza fisica e mentale, e alla fine uno dei cuccioli si è avvicinato alla barca! E finalmente i pescatori sono riusciti a far salire il primo orsetto in barca! Ma era troppo presto per gioire. Non dovevano dimenticare che c’era un altro cucciolo da portare in barca e che il tempo era poco. Ma i pescatori, avendo guadagnato l’abilità e la fiducia nel salvarne uno, raccolsero la loro forza rimanente e tirarono, tirarono, tirarono, tirarono di nuovo la rete! Poco dopo, i due cuccioli erano al sicuro sulla barca! I pescatori possono rilassarsi e condividere la gioia.

14. Occhietti tristi

I cuccioli d’orso sono stati salvati all’ultimo momento dall’annegamento. Erano esausti e tremava dalla paura e dal freddo. Forse quello è stato il loro primo incontro con gli umani. Vedendo le condizioni degli orsi, i pescatori devono aver sentito un forte desiderio di portarli a casa e di prendersi cura di loro. Ma tutto quello che cuccioli volevano era il calore della loro madre, e i pescatori sapevano che non era lontana. C’era solo una cosa da fare.

15. Dov’è la vostra mamma?

Il problema ora era dove portare gli orsi. I pescatori cercarono un posto dove la loro madre avrebbe potuto andare a riposare. Dopo un po’ di tempo, finalmente trovarono un luogo adatto e portarono la barca più vicina alla riva. I pescatori non avevano idea di come avrebbero reagito i cuccioli e la loro madre, ma erano intenzionati a portare a termine l’impresa.

16. Vi aspetto a riva

Quando i pescatori sono sbarcati a terra, mamma orsa non c’era più. I pescatori raccontano di aver percepito dall’ombra degli alberi che la mamma orsa guardava i suoi cuccioli da vicino, come se volesse sapere cosa stavano per fare. I pescatori sapevano che era meglio lasciare liberi i cuccioli, così hanno preso i due orsi stanchi e deboli e li hanno portati a riva. Sono rimasti lì per un po’, chiedendosi se la madre sarebbe venuta, e poi hanno sentito qualcosa saltare in acqua da un’altra riva vicina. A quel punto hanno visto l’orsa madre nuotare verso la riva gran velocità. I pescatori erano sollevati, ma allo stesso tempo erano impauriti. Non c’è alcuna garanzia che la madre capisse che loro avevano salvato i suoi cuccioli.

17. Un emozionante ricongiungimento

Dopo aver rischiato la vita per salvare i cuccioli, sarebbe un disastro rischiare di nuovo la vita. I pescatori tornarono di corsa alle loro barche e lasciarono la riva, sperando in un lieto fine. Mentre si allontanavano, tenevano gli occhi sugli orsi e sulla madre, sperando che tutto andasse bene. Quando la madre raggiunse la riva, i pescatori furono sollevati nel vedere di nuovo i loro cuccioli con la loro mamma. Non si sarebbero più separati da lei.